Aprile 2025
European Accessibility Act – Etica digitale
L’European Accessibility Act (EAA) è una direttiva europea che riguarda l’accessibilità digitale, emanata ad aprile 2019 e recepita dall’Italia a Maggio 2022, con entrata in vigore a giugno 2025.
Le finalità della Direttiva sono principalmente orientate a migliorare l’accessibilità dei prodotti e dei servizi per le persone con disabilità, promuovendo l’inclusione sociale, l’autonomia e la partecipazione attiva alla vita economica e digitale.
L’obiettivo è garantire che un’ampia gamma di beni e servizi – dai dispositivi tecnologici ai servizi bancari, dai siti web all’e-commerce – siano progettati e forniti in modo da essere fruibili anche da persone con limitazioni fisiche, sensoriali o cognitive. Questo non solo favorisce l’inclusione, ma contribuisce anche a rimuovere barriere che limitano l’accesso a diritti fondamentali, come l’istruzione, il lavoro, l’informazione e la mobilità.
Un’altra finalità centrale è quella di armonizzare le normative a livello europeo: prima della direttiva, ogni Stato membro aveva le proprie regole sull’accessibilità, creando frammentazione normativa e ostacoli al mercato interno. Con questa direttiva, invece, si stabiliscono criteri comuni e uniformi che permettono a imprese e produttori di operare più facilmente in tutta l’Unione, riducendo costi e complessità legati all’adeguamento normativo nei vari paesi.
Un altro aspetto rilevante riguarda lo stimolo all’innovazione tecnologica verso un approccio “design for all”, in cui i prodotti e i servizi sono pensati fin dall’inizio per essere accessibili al maggior numero di persone possibile. Questo approccio porta benefici non solo alle persone con disabilità, ma anche a molti altri utenti, come gli anziani o chi si trova temporaneamente in situazioni di limitazione (ad esempio in ambienti rumorosi o poco illuminati).
In sintesi, la direttiva mira a costruire una società più equa, digitale e inclusiva, in cui le barriere fisiche e digitali vengano progressivamente eliminate, favorendo pari opportunità per tutti i cittadini europei.
Vediamo i punti salienti nel dettaglio:
Ambito di Applicazione
La direttiva si applica a prodotti e servizi selezionati, sia pubblici che privati, con un forte impatto sull’inclusione digitale.
Prodotti inclusi:
- Computer e sistemi operativi
- Bancomat e terminali di pagamento
- Smartphone
- Televisori e decoder per servizi di media audiovisivi
- E-reader
Servizi inclusi:
- Servizi di comunicazione elettronica (es. telefonia, internet)
- Servizi di accesso a media audiovisivi (es. TV on demand)
- Servizi bancari
- E-commerce
- Servizi di trasporto passeggeri (biglietteria e informazioni in tempo reale)
- Servizi erogati tramite siti web e applicazioni mobili
Soggetti Obbligati
- Operatori economici (fabbricanti, importatori, distributori) che immettono sul mercato i prodotti sopra elencati.
- Fornitori di servizi pubblici e privati che offrono servizi digitali o fisici rilevanti (come banche, compagnie di trasporto, gestori e-commerce).
- Enti pubblici solo in relazione ai servizi digitali (già soggetti a normativa nazionale).
Requisiti di Accessibilità
I prodotti e servizi devono essere:
- Percepibili: contenuti fruibili con più sensi (visivi, uditivi, tattili).
- Utilizzabili: interfacce semplici e intuitive.
- Comprensibili: informazioni chiare e coerenti.
- Robusti: compatibili con le tecnologie assistive.
Esenzioni
- Microimprese che impiegano meno di 10 persone e con fatturato annuo < 2 milioni di euro sono escluse dagli obblighi (solo per i servizi, non per i prodotti).
- Deroghe specifiche sono ammesse se l’adeguamento comporta oneri sproporzionati o ne compromette la funzionalità essenziale. In ogni caso, la fruizione da parte dell’operatore della deroga, dovrà essere documentata ed eventualmente aggiornata, per un periodo non inferiore ai 5 anni rispetto all’ultima fornitura.
- Prodotti o servizi usati esclusivamente internamente e non destinati al mercato non sono soggetti.
Recepimento
La direttiva è stata recepita con il Decreto legislativo 82/2022, entrato in vigore il 30 giugno 2022.
Il decreto stabilisce che le nuove regole si applicheranno a partire dal 28 giugno 2025 per tutti i prodotti e servizi previsti.
Termini e Scadenze
28 giugno 2025: obbligo di conformità per i prodotti/servizi immessi sul mercato dopo tale data. I prodotti già immessi prima del 2025 possono restare sul mercato fino al termine del loro ciclo di vita. Fino al 2030 è consentita la vendita di dispositivi non conformi, ma già in commercio prima del 2025.
Sanzioni
Sono previste sanzioni amministrative per chi non rispetta gli obblighi di accessibilità, definite a livello nazionale. L’Italia ha affidato i controlli al Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) e all’AGID per gli aspetti digitali.