Marzo 2025

La Direttiva (UE) 2023/970 del Parlamento Europeo e del Consiglio, adottata il 10 maggio 2023, mira a rafforzare l’applicazione del principio di parità retributiva tra uomini e donne per uno stesso lavoro o per un lavoro di pari valore, attraverso misure di trasparenza salariale e meccanismi di applicazione correlati.

Entrata in vigore e recepimento

La direttiva è entrata in vigore il 7 giugno 2023. Gli Stati membri dell’Unione Europea sono tenuti a recepirla nel proprio ordinamento nazionale entro il 7 giugno 2026.

Obblighi principali e destinatari: La direttiva introduce una serie di obblighi volti a garantire la trasparenza retributiva e la parità salariale:

  • Trasparenza retributiva per i candidati: i datori di lavoro devono fornire informazioni sul livello retributivo iniziale o sulla relativa fascia già nell’annuncio di lavoro o prima del colloquio, evitando di chiedere ai candidati informazioni sulle retribuzioni precedenti.
  • Diritto all’informazione per i lavoratori: i dipendenti hanno il diritto di richiedere informazioni dettagliate sulla propria retribuzione e su quella media, ripartita per sesso, per categorie di lavoratori che svolgono lo stesso lavoro o un lavoro di pari valore.
  • Obblighi di comunicazione per le imprese: le aziende con almeno 100 dipendenti sono tenute a rendere pubbliche informazioni sul divario retributivo di genere all’interno della loro organizzazione. Gli Stati membri possono, in base al diritto nazionale, imporre ai datori di lavoro con meno di 100 lavoratori di fornire informazioni sulla retribuzione.
  • Valutazione congiunta delle retribuzioni: se dalle comunicazioni emergono differenze retributive di genere pari o superiori al 5% non giustificate da fattori oggettivi e neutri rispetto al genere, i datori di lavoro devono effettuare una valutazione retributiva congiunta in collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori.

Ambito di applicazione

Gli obblighi si applicano a tutti i datori di lavoro, sia pubblici che privati, e a tutti i lavoratori, inclusi quelli con contratti a tempo determinato, parziale o tramite agenzie interinali.

L’obiettivo finale è garantire una maggiore trasparenza salariale e ridurre il divario retributivo di genere, promuovendo un ambiente lavorativo più equo e inclusivo in tutta l’Unione Europea.

 

 

Sanzioni

La Direttiva (UE) 2023/970 stabilisce che gli Stati membri devono prevedere sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive in caso di violazione del principio della parità retributiva tra uomini e donne.

I lavoratori e le lavoratrici che abbiano subito una discriminazione retributiva potranno ottenere un pieno risarcimento o una riparazione integrale per il danno subito.

Il risarcimento può comprendere:

Recupero integrale delle retribuzioni arretrate, inclusi bonus o pagamenti in natura non corrisposti a causa della discriminazione.

Compensazione per le opportunità perse, come promozioni o avanzamenti di carriera non ottenuti a causa della disparità retributiva.

Risarcimento per il danno immateriale, riconoscendo l’impatto emotivo e psicologico derivante dalla discriminazione subita.

Il legame con la certificazione per la parita’ di genere – UNI PDR 125

Un’azienda certificata UNI PDR 125 risulta già avanti nel percorso di adeguamento alla direttiva, il cui decreto di recepimento è in procinto di essere pubblicato.

Sarà necessario comunque confrontare i desiderata del decreto di recepimento per integrare all’interno dell’azienda un sistema rispondente alla direttiva europea in questione da affiancare a quello per la UNI PDR 125.

Cosa possiamo fare per te?

Possiamo aiutarti nella costruzione del sistema di adeguamento alla direttiva sulla parità retributiva e trasparenza salariale attraverso vari step:

  • Analisi e Mappatura Retributiva
  • Implementazione delle Procedure di Trasparenza Retributiva
  • Attività di Reporting e Monitoraggio
  • Adeguamento dei Processi di Selezione e Carriera
  • Comunicazione, Coinvolgimento e Formazione del Personale
  • Implementazione del sistema per la parità di genere UNI PDR 125 a supporto

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